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Amario la vede così....
REGIONE LIGURIA CON IN POLE IL RECORDER DEI 3 ANNI DRAGOWSKI, L’ANALISI UNO AD UNO, IL PRONO E LE QUOTE DI AMARIO
di Mario Alderici
Sabato ad Albenga il Regione Liguria con in corda il recorder assoluto dei 3 anni indigeni Dragowski (1) che parte molto forte, togliendo i ferri davanti è migliorato di meccanica e, dopo la vittoria di Roma in 1.10.9 con seconda parte di gara in 54.9, è piaciuto nella per lui meno congeniale pista piccola nel Società Terme con ultimi 600 che ho cronometrato in 41.6. Parte altrettanto svelto e se è gestibile (a Napoli era troppo ardente e nervoso) e va davanti diventa il cavallo da battere il caratteriale Dubhe Prav (3). Grande curiosità nel vedere nel salto di categoria Desiderio D’Esi (5) che resta su 3 notevoli successi. Di quelli in seconda fila i più che intrigano sono il potente Danger Bi (9) che ha vinto solo una volta condizionato dai problemi di meccanica ma va forte e il plurivincitore classico Denzel Treb (10) che l’anno scorso era l’assoluto leader della generazione. Hanno sbagliato al via nel Società Terme il veloce Dunga (2) che era insolitamente ingestibile ma ha carta di 7 primi in 13 uscite e il vincitore dello Stabile Daino Toscano Key (7) che se si avviasse di trotto (cosa che non gli è riuscita nelle ultime 3 corse) partirebbe molto forte; in fallo nella stessa corsa sulla seconda curva Demon Dell’Est (4) che in precedenza era finito bene a Milano. Sfidano i maschi Daytona Di Cecco (6) che si adatta ad ogni schema e la regolare Divina Trio (8) che segue tutte le andature e può restare in posizione in scia al veloce Dragowski. La sistemazione sacrifica il cresciuto Dakovo Mail (11) e Dardo Zack (12) che sta deludendo per qualche acciacco fisico.
PRONO: 1 – 3 – 5
Dragowski A Di NardoDunga M. CastaldoDubhe Prav Santo MolloDemon dell’Est Fr.FacciDesiderio d’Esi A.FarolfiDaytona di Cecco P.GubelliniDaino Toscano Key A. ShmidraDivina Trio M.StefaniDanger Bi Fed.EspositoDenzel Treb A.GuzzinatiDakovo Mail R.OssaniDardo Zack V.P. Dell’Annunziata
1 DRAGOWSKI (Antonio Di Nardo)– Molto veloce in partenza, migliorato in affidabilità, ha vinto 6 volte, la terzultima a gennaio in 1.13.9 finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 59.2, la volta dopo in 1.13.2 da leader con quarto iniziale in 28.3 e seconda parte di gara in 57.6, poi 4 prestazioni viziate da errori (l’ultimo sulla prima curva tornando secondo finendo bene dalla coda), un quarto perdendo contatto nel mezzomiglio finale in 56.5 dal leader a cui aveva dato strada nel quarto iniziale in 30.4, un successo al proprio record di 1.10.9 sferrato agli anteriori da leader con quarto iniziale in 28 e seconda parte di gara in 54.9, infine un posto d’onore nel Società Terme finendo in crescendo dalla coda nel miglio conclusivo esterno con ultimi 600 che ho cronometrato in 41.6. Togliendo i ferri davanti è migliorato di meccanica e ha fatto il record assoluto dei 3 anni, a Montecatini è piaciuto nella meno congeniale pista piccola, ha le carte in regola per centrare il primo successo classico.
Favorito. Quota: 2,00
2 DUNGA (Massimiliano Castaldo) – Veloce in partenza, ha vinto 7 volte su 13, la terzultima a febbraio in 1.13.4 da leader con quarto iniziale in 29.2 e seconda parte di gara in 57.6, poi un posto d’onore battuto al termine di 600 finali in 43.4 dopo impegno allo scoperto, un quarto nell’Italia Maschi finendo bene dalle retrovie nel secondo km esterno, un quinto nell’Elwood Medium accusando in retta l’ultimo giro e mezzo allo scoperto, nello Stabile un errore al via, 2 successi, il primo in 1.15.9 sul doppio km a Montecatini ottenendo strada a metà corsa per allungare con 600 finali in 43.1, il secondo al proprio record di 1.12.5 da leader con lancio in 13.1 e seconda parte di gara in 56.1, infine nel Società Terme un errore prima del via. A Montecatini era poco gestibile, se non è nervoso se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 44,00
3 DUBHE PRAV (Santo Mollo) – Molto veloce in partenza, caratteriale, ha vinto 3 volte, la seconda a gennaio in 1.15.6 sul doppio km a Milano ottenendo strada dopo il lancio in 14.7 per allungare con mezzomiglio finale in 57.7 e quarto conclusivo in 28.6, poi un posto d’onore stampato al termine della seconda parte di gara in 57.4 dopo aver agito in avanti con lancio in 13, un terzo calando in retta dopo aver agito in avanti, 2 posti d’onore, il primo al proprio record di 1.12.8 arrivando senza spazio nei 600 finali in 42.2 dopo aver seguito il leader, il secondo in quota nel mezzomiglio finale in 58.2 in scia alla leader a cui aveva dato strada nel lancio in 13.8, un successo in Francia in 1.14.5 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo percorso esterno, un posto d’onore nel Nazionale perdendo leggermente contatto nel mezzomiglio finale in 55.7 dal leader a cui aveva dato strada dopo un quarto in 31.6, infine nel Città di Napoli un errore al via. A Napoli era troppo ardente e nervoso, se si lascia gestire e va davanti diventa il cavallo da battere.
Controfavorito. Quota: 2,25
4 DEMON DELL’EST (Francesco Facci) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, al debutto l’anno scorso in 1.20.4 a Montecatini andando davanti dalla seconda fila sull’errore di chi lo precedeva per allungare con 600 finali in 46.8, ad agosto in 1.17.4 a Montecatini ritrovandosi davanti dalla seconda fila sull’errore di chi lo precedeva nel lancio in 16.2 per allungare con 600 finali in 45.3, a novembre in 1.14.2 a Milano da leader con lancio in 13.6, a gennaio in 1.13.8 nel preferito percorso in avanti con quarto iniziale in 28.2 e seconda parte di gara in 57.5; dopo 2 posti d’onore (il secondo perdendo contatto dal leader nel km finale in 1.10.7) alla terzultima un “np” nel Giovanardi retrocedendo in coda dopo essere rimasto in terza ruota, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.12.5 a Milano finendo bene dal gruppo, infine nel Società Terme un errore sulla seconda curva quando seguiva il leader. Ha ereditato il motore della mamma Terra Dell’Est (anche lei in training dall’ottimo Andrea Scatolini per i colori di Vivaldo Estratti) ma non ha la sua “pazzia”; può piazzarsi.
Difficile. Quota: 50,00
5 DESIDERIO D’ESI (Andrea Farolfi) – Parte il giusto, ha vinto 6 volte, le ultime 3 consecutive, alla penultima al proprio record di 1.11.8 a Milano in percorso esterno con primo km in terza ruota e seconda parte di gara allo scoperto in 56.5, la volta dopo in 1.13.3 a Milano ottenendo strada ottenendo strada dopo 600 in 44.5 per allungare con quelli finali in 41.9. Al salto di categoria sulle ali della notevole ascesa, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 5,00
6 DAYTONA DI CECCO (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, la penultima ad aprile al proprio record di 1.12.7 sferrata in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.2, la volta dopo in 1.15.1 sul doppio km a Milano ottenendo strada nel lancio in 13.8 per allungare con mezzomiglio finale in 58.2 (28.7 il quarto finale) in mano, poi un quarto nel Cacciari accusando in retta l’impegno allo scoperto, un errore al via toccando l’ala dell’autostart, un “np” nel Nazionale Filly finendo comunque correttamente dalla coda, infine un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo. Sa agire in ogni schema, specialista del doppio km, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 100,00
7 DAINO TOSCANO KEY (Afrim Shmidra) – Molto veloce in partenza (quando si avvia di trotto cosa che non sempre gli riesce), ha vinto 5 volte, la terzultima a febbraio in 1.16 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 29.9; ha colto il proprio record di 1.13.1 ad aprile terzo a Bologna calando in retta dopo essere andato davanti con lancio dal 6 in 14.5 ed essere stato costretto a un primo giro in 57.1, poi 2 successi, il primo in 1.14.3 a Bologna da leader con lancio dal 6 in 14.9 e secondo giro in 57.1 con ultimo quarto in 28.3 e arrivo in 14, il secondo nello Stabile in 1.14.1 sul doppio km progredendo dal gruppo nel giro finale esterno, infine 3 errori al via nel Nazionale, nel Città di Napoli e nel Società Terme. Sta sbagliando a ripetizione in avvio, se la prende giusta in partenza se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 44,00
8 DIVINA TRIO (Marco Stefani) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 4 volte, la terzultima a dicembre in 1.15.4 a Bologna finendo in crescendo dopo aver ottenuto strada nel lancio dal 6 in 15.4 e aver mandato via, a febbraio in 1.14.5 sul doppio km finendo in crescendo nel mezzomiglio finale in 59.2 con arrivo in 14.7 dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 28.8, poi un quinto nell’Etruria Femmine in quota in percorso esterno, un posto d’onore sferrata finendo in leggero crescendo nei 600 conclusivi in 43.5 con arrivo in 14.2 dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 14.5, nel Cacciari un errore sulla curva finale quando scattava sui primi, un posto d’onore al proprio record di 1.13.6 a Bologna finendo in crescendo dopo impegno esterno, uno sfortunato “np” nel Nazionale Filly restando chiusa dopo aver seguito le prime in corda, infine un successo ad Avenches sul doppio km. Segue tutte le andature ma contro i maschi non avrà vita facile.
Molto difficile. Quota: 150,00
9 DANGER BI (Federico Esposito) – Piuttosto lento in partenza, passista, ha esordito ad agosto con un errore sulla penultima curva tornando platonicamente (perché squalificato) secondo, poi un successo in 1.16.5 in percorso allo scoperto ovviando a incertezze sulle curve, un quarto nel Criterium Maremmano al proprio record di 1.13.6 accusando in retta dopo un km allo scoperto il percorso esterno, nella batteria Anact un terzo in quota nei 600 finali esterni dopo errore sulla penultima curva, in finale un errore al via inseguendo platonicamente bene, 3 posti d’onore, nel Mipaaf Maschi tornando bene dopo breve errore prima del via con rotolo in 2.29 con secondo km in 1.13.5 con i tappi, al rientro nell’Elwood Medium in linea con il vincitore con ultimo giro e mezzo esterno e progressione nei 600 finali in 44.3, nel Giovanardi finendo bene dal gruppo, un “np” nel Nazionale comunque in quota in percorso esterno, infine nel Città di Napoli un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo ripetendosi sulla penultima piegata tamponando un avversario inseguendo platonicamente bene. Potente ma con qualche problema di meccanica, se è giusto di andatura può anche fare il colpaccio.
Sorpresa. Quota: 12,00
10 DENZEL TREB (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 7 volte su 9, al debutto l’anno scorso in 1.20 a Cesena in percorso allo scoperto con 600 finali in 45.3 e arrivo in 14.9, poi ad agosto in 1.17.5 a Cesena passando sulla curva finale dopo un giro allo scoperto per allungare con km finale in 1.15.5 e 600 conclusivi in 44.7 con arrivo in 14.4, in 1.16.4 a Cesena finendo in crescendo dalla scia della leader nella quale era sceso dopo un giro allo scoperto nel km finale in 1.15.7 e 600 conclusivi in 45.1, nel Criterium Torinese in 1.14.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.6 per allungare con quello finale in 28.2 (seconda parte di gara in 57.3), nella batteria Anact in 1.15.6 ottenendo strada dopo un quarto in 28.2 per allungare con 600 finali in 44.2 con arrivo in 14.3, in finale al proprio record di 1.13.6 passando dopo un km allo scoperto per allungare con 600 finali in 42.6 con arrivo in 14.1 facili, nel Mipaaf Maschi in 1.14.7 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.1, poi al rientro nel Giovanardi un “np” cedendo in retta infortunandosi dopo percorso manovrato, infine nel Città di Napoli un errore sulla curva finale peggiorando d’andatura dopo un miglio in 1.57.5 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.9. Soggetto freddo e tranquillo, è cresciuto fisicamente diventando più robusto, deludente nelle due dal rientro per problemi a un piede, sulla linea dell’anno scorso può anche fare il colpaccio.
Sorpresa. Quota: 12,00
11 DAKOVO MAIL (Romolo Ossani) – Veloce in partenza, ha vinto 3 volte, ad agosto in 1.18.3 a Montegiorgio progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto con quarto finale in 30, a dicembre in 1.15.1 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno; dopo 3 posti d‘onore (il secondo in percorso in gran parte scoperto in quota nella seconda parte di gara in 57.6 dopo essere stato respinto nel quarto iniziale in 28.3, la volta dopo nel Saranno Famosi in linea con il vincitore progredendo dal gruppo nel miglio finale allo scoperto) alla quartultima un “np” nell’Etruria Maschi finendo comunque in leggero crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, poi un successo in 1.14.6 andando davanti sull’errore di un avversario per allungare con 600 finali in 41.8, un terzo nel Giovanardi seguendo in quota i primi in corda, nel Nazionale un errore sulla prima curva quando seguiva il leader, infine un terzo nel Città di Napoli al proprio record di 1.13 sul doppio km in quota dopo aver mandato via dopo un quarto in 29.9. In forma e migliorato fisicamente ma la sistemazione lo sacrifica.
Outsider. Quota: 200,00
12 DARDO ZACK (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, all’esordio l’anno scorso in 1.18 ottenendo strada nel lancio in 15.1 per allungare con 600 finali in 43.4, la volta dopo sempre l’anno scorso in 1.19.2 sul doppio km a Cesena da leader con lancio in 15.8 e 600 finali in 43.7 con arrivo in 14.4, poi ad agosto uno sfortunato errore sulla prima curva con un contatto con un’avversaria mentre stava difendendo il comando, un successo in 1.14.8 da leader con quarto iniziale in 30.2 allungando in quello finale in 28.6 (57.9 la seconda parte di gara), un posto d’onore nel Criterium Torinese progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto, un successo nella batteria Anact in 1.14.9 a Milano finendo in crescendo dopo impegno esterno, in finale un posto d’onore al proprio record di 1.13.9 finendo in crescendo dalla scia del leader nel km conclusivo esterno, un quarto nel Mipaaf Maschi in quota dopo essere sceso dietro il leader dopo mezzo giro, la trasferta estera, al rientro un successo eguagliando il proprio record di 1.13.9 a Bologna ottenendo strada dopo il lancio in 14.5 per allungare con 600 finali in 43.5, infine 2 deludenti “np”, nel Giovanardi accusando sulla curva finale l’impegno esterno, nel Nazionale accusando in retta l’impegno esterno. Freddo e tranquillo, ottimo carattere e facile di meccanica, sa agire in ogni schema, sta deludendo per qualche acciacco fisico e la sistemazione lo sacrifica.
Estremo outsider. Quota: 250,00
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