Nina Ninetta, 25/02/2022 13:54:
Ciao giudice!
Ho ragionato sul pacchetto che ho scelto, "La legge della strada", e mi sono sorte un paio di domande. Giusto due, lo giuro.
Vado di elenco:
1. La storia deve essere scritta in prima persona? Il contesto cita "sei un procuratore ecc ecc", quindi mi sono chiesta se il racconto debba avere un unico punto di vista, oppure è a mia discrezione?
2. La fine: "il racconto deve finire con il protagonista che guarda verso gli spalti nel momento in cui l'arbitro decreta il vincitore". Quando ho letto questa frase la prima volta, ho immaginato il pugile sul ring che guarda il procuratore (protagonista) seduto sugli spalti. Rileggendo però, tu parli di "protagonista che guarda verso gli spalti", ma il protagonista è il procuratore... sto facendo confusione, ecco ahahaha
Allora :)
La storia può avere prima persona, terza persona, un narratore esterno. Qualunque metodo di narrazione preferisci. Il fatto che il protagonista sia il procuratore non significa che non possano essercene altri, ma solo che la sopravvivenza verrà valutata su quel personaggio in particolare: in questo caso, il procuratore.
Sì, fai molta attenzione: è il procuratore il protagonista che si prende in considerazione, perciò è lui che dovrà guardare verso gli spalti alla fine del racconto. Non il pugile. Il perché lo faccia, hai piena libertà di contestualizzarlo ed anzi ti invito a farlo.