| | | OFFLINE | | Post: 961 | Giudice***** | |
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24/02/2022 14:15 | |
Scadenza iscrizione e consegne 25 Maggio 2022 ---> Proroga concessa al 24 Giugno 2022, ore 14:15
Pagina autore su Efp: GhostroPagine del giudice: Spettro94
Manuale di Sopravvivenza Vol.2
Salve a tutti! Torno proporvi la seconda stagione di quello che, ad oggi, è il contest più strano che ho indetto da quando sono giudice. La prima versione non era esente da criticità, soprattutto nella modalità di valutazione che al parametro “Sopravvivenza?” vedeva crearsi degli squilibri innecessari. Sono stati corretti, ma, come sempre, v’invito a porre tutte le domande che riteniate opportune. Ripeto dunque le regole. Nei limiti, vari ed eventuali, di ciascun pacchetto potete creare un vostro personaggio, sceglierne liberamente le caratteristiche fisiche, il carattere, il sesso, e le capacità di base, dopo aver selezionato uno dei Contesti a disposizione. Vi offro la visione di quattro pacchetti, ognuno contenente un prompt obbligatorio, il Contesto dove avrà luogo la sfida per la sopravvivenza, nonché i compagni che dovrete, e in altri casi potrete, affiancare al vostro protagonista; tenete presente che essi potranno accompagnarlo per tutta la durata dell’avventura, essere lasciati indietro o al loro destino. Potranno persino essere uccisi, in qualunque momento desideriate. Il vostro compito è semplice: far muovere il vostro protagonista nel Contesto del pacchetto che avrete scelto, creare per lui degli ostacoli, ogni genere di eventualità dove possa dare prova delle sue abilità; siano queste fisiche, magiche, intellettuali. Avete piena libertà, ma attenzione: ponderate attentamente cosa vorrete mostrare e le relazioni che il protagonista intesserà con i propri compagni obbligatori o le persone/creature incontrate durante il suo cammino. Tenete conto che la morte o la sopravvivenza dei compagni potrebbe essere decisiva affinché il vostro protagonista possa restare in vita. Ogni pacchetto sarà legato a un certo evento X che avrà luogo alla fine della vostra storia. Una serie di conseguenze, che voi non potrete conoscere fino alla pubblicazione delle valutazioni finali, saranno legate al Contesto e potrebbero essere influenzate in modo più o meno determinante dalle vostre scelte. In sintesi: sviluppate il vostro protagonista, vi dirò se alla fine sopravvivrà. Attenzione: gli eventi X saranno insidiosi. In alcune occasioni potrebbe non essere il protagonista più abile o quello puro di cuore a sopravvivere, in altre lo stesso evento X potrebbe essere solo una base da cui sviluppare un finale che non avevo preventivamente considerato (di cui ovviamente darò una logica interpretazione). Ma cos'è in fondo, la sopravvivenza, se non un lancio di dadi e dita incrociate? Munite dunque e bene delle capacità, del carattere, e dell’attrezzatura che riterrete opportuna i vostri personaggi, e i vostri compagni; siano obbligatori o quelli eventuali aggiunti da voi. Oppure sbattetevene, ideate il personaggio come più vi piace e gettatelo allo sbaraglio! Come detto, quattro saranno i pacchetti. E sono questi:
Pacchetto: Danza e Fuoco Genere: Fantasy o Fantascienza Contesto: Le Onirjn sono danzatrici-guerriere al servizio dell’Imperatore. Le sue ancelle, le sue amanti, l’ordine di assassini più letale che il continente abbia mai conosciuto. Basta che le dita di queste danzatrici s’intreccino con quelle dei loro bersagli perché il fuoco dentro di loro si risvegli e bruci ogni cosa esse desiderino. Carne, sangue, persino la paura. Si dice che il fuoco delle Onirjn doni un sollievo così intenso da sembrare piacere e sia la morte più dolce che qualunque uomo o donna possa desiderare. Ma, in principio, quel fuoco fu il terrore delle tribù primitive del continente, finché gli antenati del clan Attlan non riuscirono a vincolare la volontà di queste donne al proprio sangue. I rituali compiuti, la natura stessa del fuoco evocato dalle Onirjn o la necessità che esso scaturisca dal contatto fisico, sono tutt’oggi fonte di acceso dibatto tra gli studiosi nonché il segreto più importante dalla famiglia imperiale. Si narra in principio che queste donne fossero delle streghe, o peggio dei mostri. Taluni sostengono addirittura che in esse si annidino i frammenti di un Demone primordiale e che loro un tempo fossero le ancelle che l’avevano evocato e servito. L’unica verità nota ai più è una e soltanto una: le Onirjn appartengono anima e corpo all’Imperatore e a tutti i discendenti della famiglia reale Attlan. Non possono contrastare la loro volontà. La più forte di esse, ad ogni generazione, concepisce con l’Imperatore il prossimo e più degno erede del casato, mentre le altre sono destinate a generare i figli bastardi dell’Imperatore e dei suoi consanguinei; e all’esilio dopo aver compiuto il trentesimo anno di età, prima di tornare all’ovile cinque anni più tardi con almeno una figlia e futura Onirjn tra le braccia. Esse possono concepire un maschio soltanto con un membro di sangue reale.
(In grassetto un finale, in grassetto e sottolineato l’altro finale con annessa ogni possibile diramazione):
Sei uno studioso della Reticenza Ausurpa, la famosa e più antica università dell’Impero. Per una serie di circostanze hai maturato la ferrea volontà di scrivere una tesi sul legame tra le Onirjn e la casata reale Attlan. Sei consapevole dei rischi che potresti incorrere, e non è la semplice morte il destino peggiore. Le tue peripezie ti faranno scavare a fondo nella storia dell’Impero e scoprire scomode verità che sarebbe stato saggio lasciare sepolte. Segreti che ti costringeranno a chiederti di chi fidarti… e se rischiare la vita, e quella dei tuoi cari, pur di svelarli, o tenere la bocca chiusa. Ma se deciderai di farlo, a chi deciderai di rivolgerti? A Meleket, il giovane e ambizioso Augusto (Equivalente di un Rettore), appena eletto a capo della Reticenza Ausurpa? Oppure a Samana Barhjusk, l’avvenente e calcolatrice consigliera dell’Imperatore, la quale è spesso vista passeggiare e studiare nelle serre e i giardini della Reticenza per coltivare il suo sapere. In alternativa c’è sempre la scelta di servirti dei tuoi amici e familiari per diffondere la notizia, o affidarti alle mani del fato il giorno in cui dovrai discutere la tua tesi.
Compagni: Una Onirjn in età da esilio momentaneo (da trenta ai trentaquattro anni), con cui hai intessuto una relazione. Lei prova dei sentimenti per te, ma il dovere verso la famiglia reale sarà sempre più potente dell’amore.
Pacchetto:Le Quattro Rose di Era Genere: Un genere a scelta tra Epico, Introspettivo, Azione o Avventura Avvertimento: AU (Universo alternativo) Contesto: In questa realtà alternativa la Dea Era non è semplicemente la Dea della Famiglia ma della Passione tra gli sposi, del matrimonio sensuale, erotico, ed è genuinamente coinvolta nelle orge a cui è solito indulgere suo marito Zeus. Dei minori, Ninfe, Umani e persino Titani. La libidine dei due Olimpi è fatto noto, come lo è che non è stato solo Zeus a generare figli al di fuori del matrimonio. Quattro furono le creature che, al pari di Efesto, furono concepite da Era senza suo marito: quattro Rose, donne di divina avvenenza.
La Rosa Rossa: Dea del Fuoco Imperituro, quello inestinguibile, che nell’Ade brucia non la carne ma l’anima. Figlia di Thanatos, nata dall’unione della morte e della vita. Detentrice della Spada degli Inferi, ove si occupa di tormentare i dannati morti in battaglia su ordine di Ade, ed eterna incomoda nella sfida tra i suoi fratellastri maggiori Ares e Atena per il ruolo di principale Dio della Guerra.
La Rosa Blu: Dea della Malinconia, donata da Era ad Artemide per placarne l’ira funesta. Dopo essere stata insultata, quando Zeus, mutato in cervo, possedette un’altra delle sue più care Cacciatrici, Artemide era sul piede di guerra. Ed Era, per ripagare l’onta, le aveva offerto una donna che Zeus non avrebbe mai cercato di possedere. Si dice che qualunque mortale scorga riposare la Rosa Blu nel suo letto di fiori e spine sia pervaso dal desiderio romantico di possederla; fatta eccezione per Apollo, la cui gelosia verso Artemide è diventata prima fastidio, infine odio per quella Dea incomoda tra sé e le attenzioni della sorella gemella. Questi fiori sono una maledizione voluta dalla Dea della Caccia, crescono ovunque la figlia di Era posi i piedi e producono una fragranza mortale per qualunque umano, paralizzante per qualunque divinità maschile: una maledizione da cui lei medita da sempre di liberarsi.
La Rosa Bianca: Semidea concepita durante una notte durata ben tre giorni, nel letto ove Zeus ed Era fecero visita ad Anfitrione e la sua regina Alcmena, per concupire insieme. Da quella notte nacquero lei e il leggendario eroe Eracle. Dove il figlio di Zeus eccelle, lei è impareggiabile in altrettante arti ed è scritto, nel cosmo e nelle stelle, che un giorno affronterà altrettante Fatiche, prima di sfidare il grande eroe per ottenere la supremazia su Tirinto; un fato che Zeus teme, e farà di tutto pur di contrastarla.
La Rosa Nera: La voce stessa di Era è fonte vita. In una notte di sfrenata ed euforica passione con il suo amato Zeus, le grida di piacere della Dea furono tanto possenti da scuotere la terra, il mare e il cielo. E il sonno di Gaia, persino. Le quale, percependone i gemiti nel suo lungo letargo, sognò le primordiali notti d’amore trascorse con Urano all’alba dei tempi. Da quella voce e i suoi amari ricordi, una passione viva e una passione spenta superarono il confine del tempo e dello spazio, generando nel grembo di Era una triplice nata; figlia di Gaia e della terra; figlia di Urano, e spesso la si può ammirare distratta a guardare il cielo; figlia dell’amore e del tradimento, di cui ne sfoggia il marchio tribale sotto forma di una rosa nera sul seno sinistro, vicino al cuore. La Dea dell’Amore mortale, violento, l’amore che si consuma in pochi attimi od al più ore di vera vita, e si lega in un intimo bacio con la morte. Afrodite odia e ama tutto ciò che lei rappresenta, Estia la teme, Demetra ne apprezza il talento poiché rappresenta parte del ciclo della vita. La sua stessa esistenza è una come una fonte inesauribile di pestilenza e Apollo, invidioso, un giorno le lancia una sfida olimpica: trasformare l’amore di una coppia di Dei in violenza passionale... e poi cenere.
Chi sceglierai di impersonare? (Ciò che è scritto in grassetto è il momento dove il racconto dovrà fermarsi.)
La Rosa Rossa, al culmine dello scontro finale ed inevitabile, dove ognuno sarà rivolto verso l’altro, avrà scelto di schierarsi con il gufo o il cinghiale? Vorrà portare equilibrio nella loro eterna rivalità o è intervenuta per reclamare quel titolo a lungo conteso sfidando entrambi?
La Rosa Blu, mentre si incammina verso Artemide per comunicarle la sua scelta, lo farà con l’intenzione di rinunciare a spezzare la maledizione, o sfidare la morbosa protezione della dea e il suo desiderio di volerla vergine in eterno? Sarà disposta ad usare la violenza pur di far valere le sue ragioni?
La Rosa Bianca quali Fatiche dovrà affrontare, quali sono i suoi talenti e qual è il suo rapporto con Eracle? Il loro scontro è inevitabile e decretato dal fato e l’attimo prima che questo sancisca un vincitore i due sfidanti si guarderanno negli occhi.
La Rosa Nera, all’alba della sfida lanciata da Apollo, verrà raggiunta da tre Dee. Afrodite le consiglierà di compiere ciò che lei ritiene essere il suo destino: spezzare il matrimonio tra Era e Zeus; Estia le consiglierà prudenza, di far deteriorare il legame malnato tra Persefone e Ade; Demetra le chiederà invece di consumare il matrimonio infertile che Afrodite ed Efesto hanno dovuto subire. Cosa sceglierà la Rosa Nera? Vincerà, infine, la sfida di Apollo o sceglierà di rinunciare al titolo da lui messo in palio di Dio della Pestilenza?
Compagni: Se sceglierai la Rosa Rossa: un guerriero non-morto fatto di carne e fuoco che sarà anche il tuo amante. Donato, e non a cuor leggero, da Ade affinché sia il tuo servo. Se sceglierai la Rosa Blu: un giovane menestrello che ti ammira da lontano e ogni notte canta della tua bellezza. Se sceglierai la Rosa Bianca: un compagno di avventure/spalla in stile Dandelion con Geralt di Rivia, che canti delle tue imprese. Di modo che dimostri che persino una donna, in un mondo antico pervaso dal maschilismo, può essere un Eroe.
Pacchetto: La legge della strada Genere: Drammatico Contesto: Sei un procuratore di giovani promesse della boxe. Hai visto molti di quelli che consideravi talenti andare e venire, ma nessuno è mai riuscito a esplodere nella massima categoria; l’unico che ci sia mai riuscito ti ha abbandonato prima di diventare famoso, sedotto dalle promesse di agenti più potenti e influenti. Sei al verde, laureato nelle materie giuridiche eppure vivi in una topaia scadente e la tua casa è sempre invasa da bottiglie di alcol. Forse avrai pensato di farla finita, una volta o due, ma sei ancora lì. Vaghi per le strade della città anche nelle notti più gelide, sotto il sole cocente, eviti gli strozzini se ti riesce. Un giorno noti una rissa da strada e lo vedi. Come si muove, come si rialza dopo un colpo violento, la sua tenacia. Potresti anche non essere mai stato un esperto, ma quello è senza dubbio il talento di un vero pugile. Riuscirai a farlo debuttare nel mondo che conta, mi chiedo, o nel momento decisivo lo tradirai per riempire le tasche degli strozzini, cedendo ai loro ricatti? Come gestirete quel brutto taglio alla mano dominante che sanguina alla vigilia dell’incontro e gli causa troppo dolore? Il tuo pupillo vincerà l’incontro o lo perderà? E a quella lettera, informale, che una grande agenzia di procuratori di New York ti ha lasciato sulla porta di casa, quella dove c’è scritto che offre a te e il tuo assistito di inserirvi nel mondo che conta se fingerete di perdere l’incontro. L’hai detto a lui? Hai accettato quell’offerta? Il racconto deve finire con il protagonista che guarda verso gli spalti nel momento in cui l’arbitro decreta il vincitore. Compagni: un giovane pugile dal carattere burbero e scontroso.
Pacchetto: Bibmushuk Genere: Un genere tra Thriller, Soprannaturale, Horror (In base al Contesto) Contesto: Nelle antiche leggende della Mesopotamia, Bibmushuk è un nome che appare di rado. Spesso nascosto nei margini delle antiche scritture. Un termine di difficile comprensione, giacché così diverso da qualsiasi parola mai trascritta in lingua sumera, assira o babilonese, o qualche loro perduta derivazione. Sembra facente parte di una lingua sconosciuta mai giunta ai posteri. Eppure tutte e tre queste culture associano a tale parola lo stesso fenomeno di morte violenta. Ma in diramazioni differenti. Steli ritenuti apocrifi osavano insinuare che la legge del taglione fosse nata non a causa di un’imposizione autoritativa, ma dall’esigenza della nobiltà e del popolo di dover mutare il proprio stile di vita pur di non essere perseguitati da un ignoto vigilante dell’impero babilonese. Alcuni villaggi vicini alla cultura sumera, veniva riportato, farneticavano di visioni e pozioni soprannaturali create durante l’apparizione del pianeta Nibiru nel cielo notturno, mentre quelle che si possono sussumere come creepypasta della cultura assira associavano addirittura questo nome a un demone invocato dagli innocenti per ottenere vendetta… in cambio della propria vita. Non avevi mai sentito parlare di queste storielle, se di storie si può effettivamente parlare, fino a una settimana fa. Il comandante del tuo plotone, temendo un’imboscata dei terroristi islamici, ordinò di bombardare un intero villaggio di civili nei pressi dell’Eufrate. Tra i cadaveri trovasti il corpo di un giovane carbonizzato, stringente tra le mani uno spesso anello, ancora scintillante, dalla forma e lo stemma alquanto insoliti. Nessun ricercatore seppe darti una risposta precisa su quel manufatto, ma quando, dopo una serata di congedo trascorsa in bevute, ti sei separato dal tuo migliore amico per andare a dormire, un uomo sconosciuto ti guardò intensamente e sussurrò queste parole: “Bibmushuk. Lui ti troverà.” Senza accennarti a cosa si riferisse o perché si fosse rivolto proprio a te. L’unica certezza fu che al mattino i tuoi oscuri presentimenti divennero un lungo brivido di paura lungo la schiena: il cadavere del tuo migliore amico fu trovato carbonizzato, accanto a una dozzina di ignari commilitoni. E quel nome, Bibmushuk, era stato scritto intinto nel sangue di capra a un passo dalla sua brandina. Nove, contando lui, tu e il vostro comandate, furono gli artefici del massacro a quel villaggio. E dentro te si mosse subitamente una certezza: Bibmushuk vi avrebbe trovati, e uccisi, tutti. Qual era alla fine la sua natura? Era davvero un vigilante(Thriller)? Oppure uno stregone(Soprannaturale) drogato da qualche strano intruglio. O vorresti dirmi che i demoni(Horror) esistono davvero? Cosa ti disse quello sconosciuto, quando vi rincontraste dopo gli eventi di quella sera? E perché ti dirigesti in quel tempio sperduto assieme a chi era ancora sopravvissuto tra i nove inseguiti da Bibmushuk? Perché tu e il tuo comandante combatteste dinanzi a quello strano altare e quale fu l’esito dello scontro? Perché quel marchio, simile in tutto e per tutto a quell’anello stretto tra le mani di quel ragazzo, fu inflitto/è apparso* sulla guancia del vincitore? E quel pugnale dorato, che infine rinveniste sull’altare, perché ne aveva lo stesso simbolo inciso sul pomolo dell’elsa?
*N.B: Se si tratta di un vigilante, il marchio dovrà essere inflitto con una lama durante il prosieguo della storia, ma sempre dopo lo scontro con il comandate. Se si tratta degli altri due casi, dovrà apparire magicamente in qualunque modo riteniate opportuno.
Finali: Se Bibmushuk è un vigilante, il racconto dovrà chiudersi con il protagonista armato del coltello dorato, gli eventuali sopravvissuti disarmati e il vigilante vi minaccerà con una pistola. Se Bibmushuk è uno stregone, il racconto dovrà chiudersi con il protagonista armato di coltello dorato, gli eventuali sopravvissuti saranno legati da catene verde acquatico luminescente e lui non sarà armato d’altro che la sua forza erculea capace di distruggere la pietra a mani nude. Se Bibmushuk è un demone, il racconto dovrà chiudersi con il protagonista armato di coltello dorato, gli eventuali sopravvissuti saranno a terra, agonizzanti nell’apnea, e il demone gli parlerà da dentro una fiamma verde acquatica. In ciascuno di questi finali lui ordinerà di uccidere chi ha il marchio sulla guancia.
Compagni: sei commilitoni e il comandante.
La griglia di valutazione sarà la seguente: Grammatica e stile: /15 Caratterizzazione dei personaggi: /20 Evoluzione del Contesto*: /10 Gradimento personale: /5 Totale: /50 Sopravvivenza?: *Il Contesto dei pacchetti è solo una base. La mera presenza di tutti gli elementi richiesti basta per raggiungere la sufficienza, che si considera /5. Il resto dei punti saranno ottenuti descrivendo, ampliando, contestualizzando i vari elementi del pacchetto. E ora, passiamo alla parte finale. Nelle intro delle vostre storie, dev’essere presente: Questa partecipa al contest “Manuale di Sopravvivenza Vol.2” indetto da Spettro94 sul forum di Efp Non è richiesto alcun link per iscriversi e non c’è limite di partecipanti. Potete partecipare ad altri contest con la stessa storia purché siano rispettati i miei vincoli e previo consenso dell’altro giudice; doveste chiedere il mia, l’avete già da ora. La storia può essere consegnata allegandone il link presente in Efp direttamente in questo topic. In alternativa, può essere consegnata all’indirizzo mail spettro94@hotmail.com Non ammetto: - Storie che superano le 30.000 parole. Per una migliore gestione vi forniremo il contacaratteri ufficiale. (Attenzione: alcuni simboli sono considerati parole e verranno conteggiati.) - Storie con un Contesto alterato in modo irrimediabile - Storie che violino il regolamento di Efp - Drabble, Flashfic - Tutti i generi principali non ammessi nel pacchetto prescelto *Storie edite sono ammesse solo se verranno adattate al Contesto scelto o se scriverete una versione AU della storia edita originale. I premi: – Primo classificato: 3 recensioni. – Secondo classificato: 2 recensioni – Terzo classificato: 1 recensione. + – Sopravvivenza: 1 recensione (contrariamente al Vol.1, sopravvivere non conferirà 5 punti bonus ma una recensione bonus) I vincitori potranno indicarmi quali storie recensire e se vorranno la valutazione finale come recensione. Premetto che mi spoglierò della qualità di giudice. Partecipanti:
thors - L'inganno millenario - 🕵 Nina Ninetta - ACKNOWLEDGE ME - 🕵Swan.79 - Il Nodo di Fiamme -🕵Just.maddy - 👺 OharaNakamura - Lo scarabeo del deserto - 🕵
Ritiri:
Mystery_koopa - OMONOMO - Legenda:
🕵 = Storia valutata 👺 = ScomparsoEventuali domande relative al contest: 1. Ogni protagonista, eccetto nei pacchetti dove viene specificato, può avere sesso e inclinazioni sessuali di vostra preferenza. 2. Se i compagni non hanno un nome o un sesso predefinito, ma sono indicati in modo generico, essi possono avere sesso e inclinazioni sessuali di vostra preferenza. 3. Leggete con attenzione ogni elemento del Contesto. Dimenticanze o variazioni possono comportare una penalizzazione più o meno lieve nel voto finale, fino anche alla squalifica. Se avete dubbi in merito al Contesto del vostro pacchetto, non esitate a chiedere! 4. I personaggi sono liberamente ruolabili. Nei limiti del Contesto, potete fare di loro e dei loro compagni che ciò volete; potete renderli persino dei villain, se volete. 5. La storia, qualora il pacchetto vieti espressamente che si protragga oltre un certo momento, può avere il finale che desiderate. 6. Potete utilizzare personaggi già apparsi nelle vostre storie originali, purché siano compatibili con il Contesto richiesto dal pacchetto che sceglierete. 7. Il genere inserito nel pacchetto deve essere quello principale. Potete aggiungerne dei secondari a patto che non alterino in modo significativo il genere principale richiesto nel pacchetto. Ringrazio i partecipanti del Vol.1, per aver dato una possibilità a questo contest e per i loro feedback, e chiunque decida di partecipare di nuovo o per la prima volta. Dichiaro ufficialmente aperta la seconda stagione. [Modificato da Ghostro 11/07/2022 16:04] |