Gal Oppo (aK18211222), 11/12/2023 18:41:
No quello era Spirito 🤣🤣🤣🤣, in ogni caso che fosse già scritta lo avevo detto nel post sulla discussione di Marseille , ai voglia di 20/30 € pure domani, ho scritto questa cosa decine di volte, ma non mi stanco, provate a fare una statistica a 6 mesi (dico poco) e contate i giorni massimi di Jakpot per il quinte' , se sia andato oltre i tre giorni per qualche volta è una rarità, provate a vedere quante tris da 5/6/700€ hanno avuto frequenza maggiore a due, altra rarità, ma come si fa ad attrarre gente con questo marciume? Proprio oggi i cronisti di EQ parlavano di un giocato sulla tris di oltre 32.000€ che rispetto ai 20 di qualche mese fa e per le straniere ancora meno, sono comunque un numero in salita e guarda caso quando la febbre sale arrivano quasi sempre tris da quattro soldi, ora, la mia domanda è: ma non è che dietro questa storia c'è qualcuno che per favorire altri giochi vuol affondare questo? Bho
Partendo dai dati di fatto che la scommessa ippica per i concessionari on line non è centrale, per non dire proprio marginale e che, a fronte di un settore funzionante come quello francese, inglese, irlandese e australiano, nonché arabo e asiatico come Hong Kong, una perizia ben fatta, come giustamente Franky definisce lo studio di una corsa, dà una buona percentuale di probabilità di centrare una giocata, è sicuramente possibile che in realtà si operi per affossare sempre più la "cavalleria". Oltretutto in Italia abbiamo la parola magica per zittire tutti coloro che opinano sull'andamento folle dell'ippica italiana: LUDOPATIA.
Ora che col gioco da sempre c'è chi si rovina è vero, ma trovo difficile ciò avvenga sui siti online regolari, dove ci sono dei limiti sia nel giocato che nelle vincite, ma soprattutto non con la scommessa sportiva in generale e con quella ippica in particolare. Non si mette a repentaglio la casa per scommettere online, perché non puoi puntare 100mila euro su un cavallo o su una partita, ma neanche 10mila. Quindi parliamo di fuffa. Buffonate moralistiche, buone per i più piccini.